Consorzio "Comitato per il Carnevale di Venezia"

 

 

25 febbraio –7 marzo 2000

CARNEVALE DI VENEZIA

 

LE CITTA' INVISIBILI

IL CARNEVALE di Venezia celebrerà il nuovo Millennio con un’edizione particolare dedicata a Venezia, alla sua storia, al suo presente e al suo futuro, fantasticando le mille città possibili e compresenti che la fantasia del Mondo e dei suoi cittadini hanno creato. Venezia, il luogo ove Continua una vita sospesa tra Memoria e Desiderio.

LE CITTÀ INVISIBILI, il libro di Italo Calvino nel quale Marco Polo racconta all’Imperatore della Cina le tante città incontrate nel suo viaggio, darà il tema alla prossima edizione del Carnevale. Lasciatevi condurre per La Città della Memoria (la Storia), inoltratevi per La Città Continua (il Presente) o perdetevi per La Città del Desiderio (il Futuro), o seguite le suggestioni delle altre possibili città che verranno presentate.

L’IMMAGINE DEL CARNEVALE 2000

Seguendo un progetto pluriennale del Consorzio che ha coinvolto artisti e grafici di fama internazionale quali Jean Giraud (Moebius) ed Emanuele Luzzati, l’immagine del Carnevale 2000 è stata realizzata da uno dei più noti grafici al Mondo: l’americano Milton Glaser, il fondatore dei leggendari Push Pin Studios che curerà dalla decorazione dei palcoscenici e della piazza, alla sua mostra personale presso la sede espositiva della Fondazione Bevilacqua la Masa, al manifesto ufficiale della manifestazione: il campanile di San Marco che simbolicamente porta la città nello spazio del nuovo Millennio in un tempo di Carnevale ove le stelle sono "filanti".

 

"LA STAGION DEL CARNEVAL": PROGETTO SPECIALE

"LE CITTA’ INVISIBILI"

 

in collaborazione con la Regione Veneto, i Comuni di Venezia e Padova

 

Venezia, 1 – 7 Marzo 2000

7 CONVERSAZIONI INVISIBILI TRA MARCO POLO E KUBLAI KAN

ispirate da "Le città invisibili" di Italo Calvino

 

A cura di: Produzioni Teatrali Veneziane

Un idea di: Domenico De Clario e Alessandro Bressanello

Piano performer: Domenico De Clario; Scene e strutture di Marcello Chiarenza

 

Regia di: Alessandro Bressanello

Con la partecipazione di: Compagnia dei Folli ed artisti veneziani

 

Sette serate, sette luoghi di Venezia che rappresentano sette città descritte da Marco Polo all'imperatore della Cina, seguendo l’interpretazione critica dello stesso Calvino che vuole che "le radici profonde del libro siano nelle evocazioni veneziane di Marco Polo".

Un pianoforte, un sassofonista, attori, trampolieri, colori, scenografie fantastiche.

Ogni storia non viene elaborata letteralmente o raccontata teatralmente ma, introdotta da elementi "invisibili", tende a creare un’atmosfera, una serie di sensazioni ricche di potenziali per poter trarre una esperienza personale dalle storie di Calvino e, grazie anche alla magia del Carnevale, scoprire delle dimensioni nuove di Venezia, delle città ‘nascoste’ che sono alla base della vita e del fascino di Venezia.

Ogni serata/presentazione rappresenta una tappa e le rappresentazioni si spostano seguendo un percorso sinuoso che porta al ‘cuore’ della città, la Piazza San Marco ove, nel giorno della chiusura del Carnevale, giungerà dall’acqua (via Canal Grande) il Grande Rinoceronte, animale fantastico e simbolo di viaggi in terre lontane, rappresentato dal Longhi in un celebre quadro.

 

Le sette performance:

1.3.2000, ore 18.30 – campo San Giacomo dell’Orio: DOROTEA (pg. 7-20); colore: rosso

2.3.2000, ore 18.30 – campo San Giovanni Evangelista: FEDORA (pg. 21-45); colore: arancione

3.3.2000, ore 18.30 – Pescheria, Rialto: IPAZIA (pg. 47-66); colore: giallo

4.3.2000, ore 18.30 – Corte del Milion: SMERALDINA (pg. 67-89); colore: verde

5.3.2000, ore 18.30 – campo Santa Maria Mater Domini: EUDOSIA (pg. 91-111); colore: azzurro

6.3.2000, ore 18.30 – campo San Zulian: LEONIA (pg. 113-137); colore: blu

7.3.2000, ore 18.30 – Piazza San Marco: BERENICE (pg. 141-160); colore: violetto

 

Ognuna di queste storie/presentazioni illumina con un colore particolare (che nella successione formano l’intero spettro della luce) un angolo di Venezia e la performance (di 45-60 minuti) sarà formata dalla lettura delle storie, azioni presentate da attori e musicisti, scenografie immaginarie di città inventate. Ogni serata/presentazione rappresenta una tappa e è accompagnata da un testo/mappa immaginaria che ne traccia il cammino nel contesto della struttura creata, non punto d’arrivo ma punto di partenza per un’esperienza personale del testo e della magia della Venezia esistente.

 

Giovedì 2 Marzo, ore 16.00 - Piazza San Marco

 

LANDSCAPES OF THE HEART

 

Scarabeus Theatre and Piano Circus

A cura di Fashion Nation

 

Spettacolo ispirato alle Città Invisibili di Calvino, è uno spettacolo di grandi dimensioni che combina le tecniche visuali della compagnia inglese Scarabeus con i suoni dei sei musicisti di Piano Circus. I musicisti si materializzano sospesi nell’aria con i loro strumenti, circondati da raggi laser, addosso hanno dei sensori che creano musica secondo i loro movimenti e che si combinano con le performance acrobatiche degli Scarabeus che recitano utilizzando un edificio circolare tridimensionale che permette loro di danzare sospesi, su trampoli e di creare quelle suggestioni per le quali vanno giustamente famosi.

 

 

Venezia, febbraio/Marzo 2000: Palazzo Ca’ Mocenigo, ore 21.15

VENEZIA INVISIBILE

Spettacolo ispirato alla finis Venetiarum nell’immaginario europeo illuministico e preromantico

 

A cura di: Teatro 7 di Venezia

Diretto da Arnaldo e Sara Momo

 

Regia di: Arnaldo Momo

 

"Venezia è una città che non rassomiglia per nulla alle altre: il mare forma le strade, le case sono costruite sull’acqua. Le piazze sono popolate da uomini e donne dal doppio viso: quello naturale e una faccia di cartone che li fa apparire un popolo di spettri" (Voltaire, La principessa di Babilonia).

In questa città arrivano in veste di turisti, i quondam grandi della Terra, Sultani, Zar, Re, Principi, tutti spodestati, venuti a Venezia per il Carnevale, e scambiati essi stessi per maschere (Voltaire, Candido).

Si entra a teatro. "I veneziani la sera vanno a teatro e ascoltano la loro vita del giorno, straniata dal vero per mezzo delle maschere, simile al vero negli usi e nei costumi (Goethe, Viaggio in Italia).

Si rappresenta "Il Paese della cuccagna", una ‘commedia per musica’ di Carlo Goldoni,. I nomi dei personaggi, Lardone, Compagnone, Salsiccione, danno un’idea della loro spropositata obesità. "Il Paese della cuccagna assomiglia un poco a Venezia nel trionfo spensierato dei suoi carnevali" (Giuseppe Ortolani). Sulla spiaggia di questo paese fanno naufragio Pandolino e Pollastrina –Arlecchino e Colombina- che vengono introdotti nella città.

E’ come se si spiasse la Venezia invisibile, antica (e attuale). Una sfilata ininterrotta di scene, tratte dai più significativi autori veneziani dal Quattrocento all’Ottocento: Giustinian, Venier, Goldoni, Casanova …: scene della Commedia dell’Arte, incontri segreti di amanti, arrivi di forestieri, imbrogli, popolani, monache, cortigiane … Il tutto rappresentato da cantanti, attori, marionette con maschere e spazi scenici differenti, a creare quel senso di irrealtà denso di immaginario proposto da Voltaire e da Goethe.

A conclusione dello spettacolo si riprende Il Paese della cuccagna, "paese allegorico de’ vagabondi, oziosi, malviventi" (Goldoni). Arrivano alcuni soldati di un Re "che non si può nominare" e conducono via gli oziosi a "lavorar" e "faticar": un preannuncio dell’arrivo di Napoleone, con il suo albero delle libertà a sostituire l’albero della cuccagna?

A pieno volume "Funiculì funicolà". Arriva in gondola un gruppo di giapponesi che, appena sbarcati, si mettono a fotografare alcuni manichini in bautta che portano appeso al collo il cartello: "Si prega di non fotografare"

 

 

 

LA CITTA' DELLA MEMORIA

 

"Potrei dirti di quanti gradini sono le vie fatte a scale, di che sesto gli archi dei porticati, di quali lamine di zinco ricoperti i tetti, on di questo è fatta la città, ma di relazioni tra le misure del suo spazio e gli avvenimenti del suo passato." (Italo Calvino: Le città invisibili").

 

Dalla Piazza ai palazzi, dai luoghi storici della celebrazione della grandezza di Venezia a quelli difficilmente accessibili, custodi della memoria di una civiltà fatta di cultura e mondanità: un percorso per rivivere oggi lo spirito e i tempi dei grandi Carnevali del passato. Una città che si palesa solo al tempo del Carnevale ma che è alla base del mito di Venezia.

 

RIEVOCAZIONI

 

venerdì 25 febbraio, S. Pietro di Castello - Piazza San Marco

LA FESTA DELLE MARIE

a cura dell'Associazione Maria Callas

 

La più antica delle Feste veneziane (la prima cronaca è del 1039) rievoca la liberazione delle giovani spose rapite, con i loro gioielli, dai pirati istriani nel 948. Sette giovani ragazze, in seguito sostituite dalle loro immagini riprodotte sul legno (le Marie de tola"), sfilavano con un fastoso corteo da San Pietro di Castello da San Pietro di Castello, sede dell'antica cattedrale di Venezia.

Con la regia di Bruno Tosi, in collaborazione con il Serenissimo Tribunal de L'inquisithion ed altre Compagnie storiche, il corteo giungerà in Piazza San Marco ove verrano presentate le sette Marie precedentemente selezionate attraverso un concorso promosso ed organizzato da "Il Gazzettino". Al termine spettacoli di strada e ballo aperto a tutti i partecipanti.

 

 

 

Sabato 28 febbraio, ore 16.30 - Piazza San Marco

CORTEO DI APERTURA DEL CARNEVALE

Tradizionale corteo di maschere e artisti che, con fiaccole e tamburi, sfilerà "accendendo" il Carnevale nella città. Al corteo parteciperanno tutti i gruppi affiliati al Carnevale, le delegazioni di altre città e gli artisti che si esibiranno al termine della sfilata. In collaborazione con il Consorzio Europeo per le rievocazioni storiche e le Associazioni: Amici del Carnevale, Ass. Internazionale per il Carnevale di Venezia, Tribunal de l’Inquisithion.

 

domenica 27 febbraio, ore 12 - Piazza San Marco

Azienda Promozione Turistica - Venezia presenta

IL VOLO DELLA COLOMBINA

a cura del Consorzio Europeo Rievocazioni Storiche

L'antica celebrazione del Giovedì Grasso ai tempi della Serenissima Repubblica viene rievocata con il volo di un uccello meccanico dal campanile di San Marco che dispensa confetti e coriandoli alla folla sottostante mentre vengono liberati nel cielo centinaia di palloncini colorati. Considerato il simbolo del Carnevale, quest'evento vede la partecipazione di migliaia di veneziani, delle autorità e dei visitatori della città.

 

domenica 27 febbraio, ore 14.00 - Piazza San Marco

Il Serenissimo Tribunal de l’Inquisithion e Consorzio Europeo Rievocazioni Storiche,

sotto l’Alto Patronato di S.A.I.R. il Principe Wilhelm Hoenzollern von Preussen

TRIONFO D’ARME E D’AMORE

Il "Trionfo" nei tempi antichi era la grande celebrazione di piazza che la città tributava ad un proprio condottiero dopo un’importante vittoria militare. A Venezia, forse il più famoso. Fu quello tributato a Bartolomeo Colleoni nel 1458. Grazie alla presenza durante il Festival dei più importanti gruppi e armaioli specializzati nella riproduzione fedele di armi e armature, sui "masegni" di Piazza San Marco torneranno a camminare il Colleoni, il Gattamelata, il Conte di Carmagnola, ai quali verranno offerti gli spettacoli più vari: giullarate, dimostrazioni di forza ed abilità marziali, musiche e danze popolari e di corte, eseguite dai più importanti ensemble di musica antica che, con le loro armonie, daranno vita ad un vero e proprio "Triionfo d’Amore". La Piazza tornerà così all’epoca del massimo splendore militare e politico della Serenissima repubblica, il XV° secolo, con il pubblico partecipe delle danze e dei lazzi mescolandosi a giullari, menestrelli, militi, dame e vivandiere.

 

domenica 5 marzo, Riva dei 7 martiri, Bacino di San Marco, Canal Grande

Assessorato al Turismo del Comune di Venezia presenta

Ore 17.30: CORTEO ACQUEO

a Venezia la vita e qualsiasi manifestazione non può certo prescindere dai suoi canali. Illuminato da torce, le barche addobbate, equipaggi e passeggeri mascherati, si snoderà lungo il Canal Grande il Corteo acqueo di Carnevale la manifestazione forse più suggestiva e rappresentativa della tradizione marinara della Serenissima, organizzata in collaborazione con le società remiere della città. Al seguito il corteo delle gondole. Il corteo partirà dal bacino di San Marco per giungere al rio di Cannaregio (ponte delle Guglie) ove seguiranno uno SPETTACOLO PIROTECNICO

e la FESTA VENEXIANA, con degustazione di vini e specialità veneziane, lungo le fondamenta.

 

FESTE, CONCERTI E SPETTACOLI IN PALAZZI

Un percorso nella Venezia segreta dei palazzi privati, aperti per l’occasione, vissuti dai più bei nomi del Carnevale: un’occasione di mondanità internazionale vissuta rigorosamente in costume.

 

Sabato 26 febbraio, ore 18.30 – Hotel Luna Baglioni

"L’ARABA FENICE" – COCKTAIL PARTY

A cura del Club Culturale Italiano

 

Sabato 26 febbraio, ore 20.30 - Palazzo Albrizzi

A CENA CON CASANOVA

A cura dell'Associazione Italo-tedesca

 

Domenica 27 febbraio, ore 13.00 – Hotel Danieli

SUNDAY LUNCH "LA COLOMBINA"

A cura del Club Culturale Italiano

giovedì 2 marzo, ore 21 - palazzo Pisani-Moretta

BALLO TIEPOLO

Festa ufficiale del Carnevale di Venezia

A cura del Club Culturale Italiano

Entrerete in uno stupendo palazzo affrescato da Giovanbattista Tiepolo ed altri Maestri veneziani del XVIII° Secolo, posizionato sul Canal Grande, ed illuminato a giorno dalle sole candele: lì si terrà il Ballo Ufficiale del Carnevale di Venezia: Cena con Ballo, orchestre classiche e moderne, spettacoli alla presenza della Madrina del Carnevale. Dress Code: costume storico

 

Venerdì 3 marzo, ore 19.30 – Palazzo Querini Du Bois

FESTA DELL’ASSOCIAZIONE INTERNAZIONALE PER IL CARNEVALE DI VENEZIA

 

Venerdì 3 marzo, ore 21 – Palazzo Ca’ Mocenigo

LA SILHOUETTE DEL DOGE

Una serata lunga un millennio

A cura dell’Associazione per la tutela del Teatro d’ombra e della Silhouette di Vienna e il Serenissimo Tribunal de l’Inquisithion

L’arte raffinata e stupefacente della silhouette, le magiche atmosfere del più classico Ridotto veneziano, le magnificenze della corte del Doge attraverso la storia dei costumi veneziani. Una serata che parte dal Canal Grande, approda all’incontro a palazzo con i personaggi più importanti della storia di Venezia, si sostanzia con un magnifico spettacolo di teatro delle silhoutte e termina con un classico drink.

 

Sabato 4 marzo, ore 17.00

COCKTAIL DEGLI AMBASCIATORI

Con arrivo in gondola attraverso il Canal Grande

A cura dell’Associazione Internazionale per il Carnevale di Venezia

 

 

sabato 4 marzo, ore 21 - Hotel Danieli

WELCOME TO THE ROMANTIC VENICE
Ballo in maschera a tema sui grandi viaggiatori del XIX° Secolo

A cura dell’ Hotel Danieli e del Club Culturale Italiano

Venezia, città del mito romantico internazionale, nel XIX° Secolo è meta di artisti, scrittori, poeti, musicisti, avventurieri e bellissime dame di tutto il Mondo. Basti ricordare Sisi d’Austria, Wagner, Byron, Ruskin, Puschin, George Sand, Foscolo … fino a GØ the. E dove meglio farli rivivere se non durante il Carnevale di Venezia, nel più noto albergo della città, con il suo famosissimo salone d'entrata costruito secondo il gusto esotico-eclettico di quell'epoca per ricevere nel massimo lusso i grandi viaggiatori? Cena di Gala e Ballo. Dress Code: costume storico.

 

Sabato 4 marzo, ore 20.30 – Palazzo Albrizzi

GRAN GALA' LA BELLE EPOQUE

A cura dell'Associazione Italo-tedesca

Uno dei più tradizionali e ricercati Balli di Carnevale per gustare l'atmosfera mitica della Belle Epoque. Cena con Ballo, musiche dal vivo e spettacoli. Dress Code: Costume d’epoca.

 

Domenica 5 Marzo 2000, ore 16.00 – Palazzo Merati

ALLA CORTE DEL CONTE

A cura del Club Culturale Italiano

nel palazzo Merati, ove vissero la madre e le sorelle di Giacomo Casanova, avrete l'occasione unica di essere ospiti il conte Targhetta d'Audiffret, amante dei travestimenti e della compagnia esclusiva. Cioccolata calda alle 16.30 ed un cocktail alle 18.30. Dress Code: costume.

 

Lunedi’ 6 Marzo 2000, ore 21.30 – Tendone La Bauta (campo San Polo)

IL CARNEVALE DEGLI ARTISTI

A cura del Club Culturale Italiano

in un tendone Fin-du-Siècle nel centralissimo campo San Polo si terrà la Festa più creativa del Carnevale, dove gli artisti sono protagonisti. Una serata all’insegna di arte, sorprese e performance di artisti internazionali di tutte le discipline. Dress Code: costume di fantasia.

 

Martedi’ 7 Marzo 2000 – Sede C.C.I. (campo San Zandegolà)

VANITY FAIR COCKTAIL PARTY

A cura del Club Culturale Italiano

il C.C.I. organizza nel suo palazzo in campo San Zandegolà un cocktail di addio al Carnevale. Potrete sfoggiare i vostri costumi migliori. Dress Code: costume.

 

Martedì 7 marzo, ore 21.00 - Palazzo Pisani-Moretta

FESTA DELL’ASSOCIAZIONE INTERNAZIONALE PER IL CARNEVALE DI VENEZIA

L’ultima Grande Festa

 

 

 

 

FESTE E BALLI IN COSTUME ALL' APERTO

 

Venerdì 3 marzo, ore 15.30 - Piazza San Marco

GRAN BALLO DELLE MASCHERE

 

Orchestra: JUGEND & STIL

Con la partecipazione del TEATRO TASCABILE DI BERGAMO

 

Le più belle Maschere del Carnevale danzeranno il Walzer e la Quadriglia nella magica cornice di Piazza San Marco, seguendo le note dell’orchestra austriaca Jugen & Stil, tra le più ricercate nel loro paese per animare i balli della maggiore tradizione europea. Il ballo verrà aperto in forma spettacolare dai ballerini su trampoli del Teatro Tascabile di Bergamo.

Chiunque sia in costume è invitato a partecipare a questo indimenticabile evento.

 

Ore 16.30

CONCORSO PER LA MASCHERA PIÙ BELLA

DEL CARNEVALE DI VENEZIA 2000

 

Uno dei momenti più attesi del Carnevale: centinaia e centinaia tra le più belle maschere del Carnevale sfileranno sul palco di Piazza San Marco ove una giuria qualificata di giornalisti e stilisti, alla presenza della Madrina del carnevale e presieduta dal presidente del Carnevale, proclamerà i vincitori dell'edizione del Millennio. La partecipazione è aperta a tutte le maschere che lo desiderino.

 

 

LA CITTA' CONTINUA

 

"La città rifà se stessa tutti i giorni: ogni mattina la popolazione si risveglia tra lenzuola fresche, si lava con saponette appena sgusciate dall'involucro, indossa vestaglie nuove fiammanti, estrae dal più perfezionato frigorifero barattoli di latta ancora intonsi, ascoltando le ultime filastrocche dall'ultimo modello di apparecchio". (Italo Calvino: Le città invisibili").

 

Venezia oggi, l'antica metropoli che rivive sotto la forma paese attraverso l'uso di un dialetto che preserva il gusto e l'espressività dell'antica lingua e il rinnovarsi delle tradizioni fondanti la comunità sia pure spesso rivisitate in chiave turistica, una città universitaria ove si rinnova l'eterno conflitto di generazioni, una Venezia minore con infiniti angoli da scoprire ove ancora Pantalone rincorre l'eterna Colombina.

 

25 febbraio - 7 marzo

Campo San Barnaba, campo Santa Margherita, campo San Luca, campo del Ghetto, campo San Giovanni e Paolo, Corte dei pali, Strada Nuova, ecc.

 

BUSKERS

a cura del Circuito "Venezia da Vivere"

Musicisti, giocolieri, mangiafuoco , cantastorie, si esibiranno nei locali e nei campi della città.

 

25 febbraio - 7 marzo - Sestriere di Castello

EL VECIO CARNEVAL

A cura dell'Associazione Via Garibaldi

Il Carnevale che conserva il sapore della tradizioni della Venezia più popolare, con feste, giochi e spettacoli e specialità veneziane.

 

25 febbraio - 7 marzo - Lido

IL CARNEVALE DEL LIDO

A cura delle Associazioni Mario del Monaco e Felicia Malibran

Il momento centrale della manifestazione sarà Venezia per la Musica, una rassegna-concorso di musica regionale e nazionale, realizzata in collaborazione con la Regione Veneto.

 

Santa Margherita 25 febbraio - 7 marzo

IL CARNEVALE DEL CAMPO

A cura dell’Associazione "Il Campo"

Tradizionalmente il Carnevale dei giovani, nel cuore della zona universitaria della città. Musica e balli con gruppi dal vivo, ma anche animazioni il pomeriggio.

 

Isola di Burano 3 - 7 marzo

IL CARNEVALE DI BURANO

 

 

LE CITTA' DEL DESIDERIO

 

"In ogni epoca qualcuno, guardando la Città qual'era, aveva immaginato il modo di farne la città ideale, ma mentre costruiva il suo modello in miniatura già la Città non era più la stessa di prima, e quello che fino ad ieri era stato un suo posibile futuro ormai era solo un giocattolo in una sfera di vetro. (…) Nella mappa del tuo impero, o grande Kan, devono trovar posto sia la grande Città di pietra, sia le piccole Città nelle sfere di vetro. Non perché tutte ugualmente reali, ma perché tutte solo presunte. L'una racchiude ciò che è accettato come necessario mentre non lo è ancora; le altre ciò che è immaginato come possibile e un minuto dopo non lo è più." (Italo Calvino: Le città invisibili").

 

Venezia città dalla storia millenaria ma anche luogo dalle infinite suggestioni che la rendono patrimonio della Fantasia del Mondo. Venezia amata, desiderata, interpretata, rifondata, fatta propria, violata, idealizzata: la Venezia delle mille speranze che accomuna artisti e bambini, veneziani e 'foresti', innamorati e delusi: quanti nella loro vita hanno voluto legare a questa città una loro immagine di vita; la Venezia del futuro (cioè dei desideri non ancora realizzati) permea la città di ieri, di oggi e di domani.

 

 

 

IL CARNEVALE DEI BAMBINI

 

Progetto speciale: LA CITTA' DEI DESIDERI

 

A cura di ISPAC

 

Al tradizionale appuntamento in campo San Polo, quest’anno in uno splendido tendone art-deco, quest’anno l’importante capitolo del Carnevale di Venezia dedicato ai bambini si arricchirà con una nutrita programmazione a Mestre.

Le attività si baseranno su un percorso educativo per i bambini di Venezia e Mestre, basato su laboratori di costruzione di scenografie e costumi, laboratori teatrali e di "memoria", attraverso la costruzione di storie e canti partendo dai ricordi. Animatori, e artisti daranno vita ad happenings e spettacoli, tra i quali quello favorito da tutti i bambini: il Circo, con artisti di fama internazionale. Una manifestazione dedicata alla città e ai suoi desideri, con un progetto speciale per i bambini dei campi profughi.

 

 

PROGETTO SPECIALE "ANTICO SALONE LA BAUTA"

A cura della compagnia de Calza "I Antichi"

 

Un tendone delle Feste, tutto a specchi, nello stile degli Anni ’20. Proprio quelli nati per dar rifugio a nottambuli, innamorati e cacciatori di sogni delle città. In questo nuovo ‘locale’ del Carnevale di Venezia, un teatro varietà in campo San Polo, con bar, accesso riservato alle maschere, nel quale si alterneranno lo spettacolo della famosa Compagnia de’ Calza I Antichi: "Casanova Show" (25 febbraio-1 marzo), con star internazionali del Circo, cantanti, musicisti e numeri piccanti e storie raccontate da Casanova in persona: delle vere serate di Carnevale, raffinate e licenziose, che termineranno con un ballo generale. Sempre nel Salone, verranno programmate delle serate Jazz in stile "Cotton Club", organizzate dal Circolo Caligola: swing, dixieland, mainstream ed anche blues, a ricordo dei grandi locali degli Anni ’20 (2-4 marzo). Per chiudere tre Feste di Carnevale (5-7 marzo), curate dalle associazioni internazionali che contribuiscono al successo del Carnevale di Venezia.

 

 

LA COLONNA SONORA DEL CARNEVALE

 

Oltre ai gruppi che daranno vita ai balli serali nei diversi campi della città soprattutto nei giorni ‘caldi’ del Carnevale, la musica sarà elemento importante dell’animazione della Piazza San Marco e della città, attraverso la partecipazione di Bande, piccole orchestre, Big Band, cui si aggiungeranno i gruppi di musicisti che spontaneamente partecipano al Carnevale.

 

 

I JAZZ CORNERS

Il Jazz per le calli ed i campi di Venezia. Una formazione itinerante, di tipo bandistico, che si muoverà per la città, incontrando i gruppi che su piccole pedane nei vari campi già suonano (i Jazz corners), dando vita a vere e proprie sessions.

 

 

 

Per informazioni:

brexi@tin.it